martedì 14 ottobre 2008

Quando il dizionario....

"Francesco Sabatini, professore di Storia della lingua italiana all' Università di Roma Tre e presidente dell' Accademia della Crusca, è piuttosto esperto in materia. Insieme con Vittorio Coletti, docente ordinario della stessa disciplina all' ateneo di Genova, è autore di «il Sabatini-Coletti. Dizionario della Lingua italiana», edito da Rizzoli-Larousse. L' idea del dizionario come libro di lettura gli piace. Così racconta quali sono i sentieri che lui e Coletti hanno voluto tracciare. «Anzitutto abbiamo legato il più possibile le parole alla struttura grammaticale della lingua. Abbiamo, inoltre, tenuto conto della distinzione tra "sistema grammaticale", come ci appare nelle frasi tipo, e uso comunicativo della lingua, detto anche testuale». Per fare questo sono stati utilizzati dei modelli teorici. Sabatini li spiega: «Non sarebbe stato possibile procedere empiricamente nella catalogazione dei 138 mila lemmi. Abbiamo scelto dei modelli teorici. Uno è quello che vede la struttura della frase impermeata sul verbo e sui rapporti che il verbo crea con gli altri elementi della frase stessa: è della grammatica valenziale di Lucien Tesnière. L' altro è un modello di tipologia dei testi, che metta ordine nei modi di comunicare negli usi coerenti della società attuale, scritti e orali». Nel nostro Paese esistono in commercio 178 diverse edizioni del dizionario della lingua italiana. Che cosa ha in più rispetto agli altri il testo Rizzoli-Larousse? Risponde Sabatini: «Il nostro, è dizionario e grammatica insieme. Ci siamo sforzati di superare l' isolamento lessicale delle parole e di vedere come funzionano nella sintassi». Qualche esempio. Di oltre diecimila verbi viene illustrato il significato, ma anche il modo in cui attorno al verbo si costruisce l' intera frase: «spedire» richiede tre elementi, chi spedisce, che cosa spedisce e a chi spedisce."

(tratto da Quando il dizionario diventa libro di lettura. Vocaboli e verbi, tra grammatica e citazioni letterarie, Corriere della Sera 31 maggio 2004)

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